Maradona, ancora tu ?
Ma non dovevamo non vederci più? Di nuovo qui, al S.Carlo, con Siani e tutta la corte di pseudo-intellettualoidi con la testa nel pallone. Sinceramente, credevo -e temevo - molto peggio, con centro della città bloccato, cortei di fanatici, caroselli di auto ... invece per fortuna è vero che il tempo, come le gomme, cancella tutto ...
I fissati e i maniaci dell'epoca sono invecchiati, i più giovani subiscono sì il fascino, tramandato loro per via orale e tramite flmati ormai datati, da padri e zii, ma non hanno quel trasporto emotivo e direi patologico che avevano loro ...
Ma il Napoli e soprattutto Napoli hanno ancora bisogno di Maradona? ne hanno mai davvero avuto? non parlo dell'uomo, che, nonostante alcune ben note debolezze, ha una personalità con molti aspetti positivi. Parlo del personaggio, dell'idolo che i napoletani si sono voluti costruire. Del simbolo dell'individualismo, del (presunto) genio cui tutto deve essere concesso, dell'icona della presunta rivincita morale verso gli odiati settentrionali, della prova della presunta supremazia su di essi.
Ecco, di queso feticcio io credo davvero non ci sia bisogno, anzi ... anzi, credo che alla lunga questa presenza abbia davvero illuso migliaia di perone immature che i loro atteggiamenti infantili, e contemporaneamente arroganti, sciatti e aggressivi, avrebbero 'pagato'. Cosa che ovviamente non è stata, non è, e mai potrà essere.
La Napoli di oggi è, se possibile, ancor più invivibile della Napoli del tempi del pibe cosiddetto de oro. Più caotica, più immatura, più ingiusta, più soffocante.
Voglio concludere con un cenno veloce al Maradona calciatore. Ovviamente, grande campione, ma del quale, se ci si toglie dagli occhi e dalla mente il prosciutto del fanatismo e dell'idolatria, non si può dimenticare il disastroso primo campionato, con retrocessione evitata per un soffio dopo un girone d'andata terminato all'ultimo posto con soli nove punti!!! (questo è stato tramandato ai nuovi fanatici?)
Nnon si può fare a meno di notare che, a parte qualche giocata indimenticabile, tipo gol da centrocampo, e qualche punizione spettacolare, il suo contributo, pure enorme, alla fine è risultato minore di quello che potenzialmente sarebbe pouto essere.
Soprattutto, Maradona non seppe dare un'impronta alla squadra, come fece invece ad esempio Cruijff con l'Olanda e col Barcellona, squadra, questa, che tuttora risente positivamente dell'esperienza di quel calcio totale da lui importato.
Insomma, Maradona fu per il Napoli e per Napoli solo un'allegra ubriacatura, non ancora del tutto smaltita.
Pensare di farsi ancora qualche bicchiere di quell'intruglio così pesante, anche se in altra forma, mi sembra un'idea davvero fuori luogo.