Sentirsi Triangolo
SENTIRSI TRIANGOLO
Mauro era un ragazzo come tanti. A scuola
bravo, ma non troppo; amici, abbastanza; amiche idem, e anche una fidanzatina.
Insomma, un ragazzo normale, come ce ne sono tanti...però...però aveva una
strana sensazione dentro di sè, si sentiva diverso dagli altri... insomma, per
dirla tutta, anche se sembrerà assurdo, si sentiva un triangolo.
Del resto, a chi di noi non è mai capitato di sentirsi a volte, o in certe
giornate, un po' spigoloso ... casomai con giusto
giusto tre spigoli... e chi di noi non ha dei lati del proprio carattere
prevalenti i sugli altri... manco a farlo apposta, proprio tre ... che so, un
lato paziente, un lato gentile ed il terzo lato triste...
Bè, lui era sempre così: triangolare. Anzi, sosteneva, non con tutti, ovviamente, ma solo con gli amici più fidati, di essere un triangolo. A casa, coi familiari, non ne parlava mai, però una volte la madre lo sentì parlare nel sonno e udì distintamente alcune frasi del linguaggio dei triangoli ... ma decise di non dirgli niente, per non rischiare di frenare la sua crescita triangolare .... (continua)